Isterismi di inizio millennio
Lei mi trovava molto interessante. Dentro. Lei mi trovava talmente
interessante e degno di nota (di tre asterischi, per usare il suo linguaggio -
il massimo era cinque).. ma talmente interessante che quando le chiesi di
scopare, tuttAunTratto la mia immagine le si era focalizzata davanti...
scoprendo che i trenta centimetri non erano di fallo ma era la parte di panza
che usciva fuori dalla cintura. Così ebbe un sussulto... e poi singhiozzò... e
poi mi guardò schifata. Allora io le dissi che non c'era nessun problema, che
era normale che al momento del passaggio dalla "fase platonica" alla
"fase freudiana" scattava la molla "bellezza
esteriore-eccitazione-sesso", di conseguenza era altrettanto normale che
lei desiderasse come partner sessuale un bell'uomo atletico e non un letterato
grasso. Ma lei non volle accettarlo, così, all'improvviso era lei a voler
scopare. A quel punto fui io a non volere. E lei mi disse che era normale che
io, sentendomi deluso dal suo comportamento alquanto superficiale, mi sentissi in
qualche modo ferito e indisposto nei suoi confronti. Così io le dissi che non
era vero, che io ero sì indisposto ma ferito no. E lei mi disse che dovevo
essere sincero, che di sicuro almeno un po’ ferito lo ero. Ma io le dissi che
no, ferito non lo ero ma ero indisposto nei suoi confronti. Così lei se ne
andò. O me ne andai io? Così quando ci siamo sentiti dopo due giorni per
telefono io le dicevo che ero io ad essermene andato. E lei diceva che no, che
era lei ad essersene andata. Ma io le dicevo guarda che ti sbagli ero io ero
io. E lei diceva che era lei era lei. Così non ci siamo più sentiti per
telefono. Così quando lei mi inviò la mail dicendomi che così non poteva andare
ma che si scusava per avermi chiuso il telefono in faccia io le risposi che ero
stato io a chiuderle il telefono in faccia. Ma lei disse che no che era stata
lei a chiudermi il telefono in faccia. Così io dissi no sono stato io, non
ricordi? E così non ci spedimmo più le mail. Così quando Roberta mi venne a
dire che lei (lei a cui avevo chiesto di andare a letto) si scusava perché non mi stava inviando più nemmeno una mail io le
mandai a dire con Fulvio che ero io che non gliene stavo più inviando. Ma lei
mi fece arrivare il messaggio con Roberta che no che era lei a non avermi più
inviato mail. Così né Roberta né Fulvio continuarono la loro attività di
mezzani. Allora quando dopo tre mesi la rividi le dissi ciao come stai mi fa piacere che tu ti faccia vedere. Ma lei disse no a me fa piacere che tu ti faccia vedere. E io le dissi no no no sei tu che ti sei fatta vedere. Ma lei disse no no no sei tu sei tu sei tu. E così passarono i minuti, le ore, i giorni. Ciao.