Alla libreria Idrusa di Alessano c’è La B Capovolta di Sofia Schito


Martedì 29 gennaio, alle 19, presso la libreria Idrusa di Alessano in via Sangiovanni, si terrà la presentazione del libro La B Capovolta di Sofia Schito, edito da Lupo Editore. Dialogheranno con l’autrice la scrittrice Michela Santoro e Tiziana Cazzato.

Il romanzo della Schito, vincitore del premio letterario Torre dell’Orologio, Siculiana, 2012, nella sezione letteratura per l’infanzia e l’adolescenza Lo Scarabocchio di Giufà, affronta la spinosa tematica dell’Olocausto, tragedia immane che coinvolse milioni di persone.

Nella nota che accompagna il libro si legge: “Si può parlare della Shoah in tanti modi. In Se Questo è un Uomo Primo Levi lo ha fatto con poesia, coinvolgendo l’umanità intera in un capolavoro che tocca l’emozione di tutti, nel suo unire la bellezza della parola all’orrore umano. E in questa storia proprio Se Questo è un Uomo e Primo Levi guidano un bambino che vivrà con la grazia propria della sua età un evento che ancora gli uomini non si riescono a spiegare. L’infanzia entra nella Storia più cupa ed aberrante, provando a sfiorare il mistero del buio della coscienza dell’uomo europeo. Levi la accompagna nei luoghi del degrado della nostra civiltà, e lo fa con la sua presa immortale come intermezzo, che cerca di spiegare l’inspiegabile all’innocenza di chi non ha ancora saputo tutto dell’Uomo”.

E ancora: “Questo romanzo ci condurrà per mano in un incubo che non può essere lasciato solo al passato. Una storia che ci porterà a sentire l’inesorabilità del male ammantato dall’ingenuità dell’infanzia e dalla profondità della letteratura. Un libro che fa della semplicità lo strumento di narrazione per rispettare quei fatti senza rinunciare all’immaginazione e alla speranza”.

Proprio in questi giorni dedicati alla memoria, in cui si riportano alla mente i tanti orrori perpetrati dal Nazismo, un messaggio di speranza, come quello che sottende il romanzo della Schito, non può che aprire uno spiraglio di luce nel buio dell’umanità provata dal secolo breve e dai suoi spropositati mali, e far guardare ad un futuro meno nero.
Articolo pubblicato sul quotidiano on line "Otranto Oggi" il 28/01/2013 e visionabile al seguente indirizzo:

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