CARMELO BENE INORGANICO di Gianluca Conte (Musicaos:ed) presso lo Spazio Sociale Zei a Lecce

LECCE – Il 3 Maggio 2014alle ore 19.30, presso lo Spazio Sociale Zei, ci sarà la prima presentazione di “Carmelo Bene inorganico” scritto da Gialnuca Conte Mimmo Pesare (coordinatore del Laboratorio di Studi Lacaniani), dialogherà con l’autore nell’ambito del ciclo di incontri “Filosofia in 3¼” (liberi seminari di studenti per studenti).
“Carmelo Bene inorganico” – si legge in un comunicato – è un saggio nel quale vengono affrontati i temi filosofici salienti della ‘riflessione’ dell’ultimo Carmelo Bene, con riferimento alla ‘macchina attoriale’ e al suo concetto di inorganico. Si tratta di una sintesi inedita e di una nuova, possibile interpretazione, del “pensiero” di Carmelo Bene, scritto da Gianluca Conte.
“Carmelo Bene inorganico” di Gianluca Conte, è il primo saggio filosofico in lingua italiana interamente dedicato alla disamina del concetto di “inorganico” così come è stato praticato, attuato, teorizzato, da Carmelo Bene. Il testo è stato pubblicato nella collana SmartlitQ di musicaos:ed, diretta da Luciano Pagano.
La tensione all’inorganico è da considerarsi come momento cruciale della filosofia, dell’arte teatrale e della de-strutturazione del linguaggio e della scrittura in Carmelo Bene, così come del suo abbandono della scena e della nascita della macchina attoriale.
Il saggio di Gianluca Conte affronta in modo sistematico e organizzato, il concetto di inorganico ‘annunciato’ da Carmelo Bene, proponendone una lettura, così come proviene dall’interpretazione delle affermazioni, della scrittura, della regia e della “macchina attoriale” realizzati da CB. Si tratta di un testo nel quale le fonti sono confrontate con il pensiero dei filosofi e pensatori, inclusi Nietzsche, Freud, Gilles Deleuze e Felix Guattari.


Info: www.musicaos.it 

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