L'ESSENZIALE CURVATURA DEL CIELO di Adriana Gloria Marigo
Care amiche, cari amici. Per "Spazio Autori" di Linea Carsica, ho il piacere di presentarvi dieci liriche tratte da L'essenziale curvatura del cielo
della poetessa Adriana Gloria Marigo. Sono componimenti dal grande
spessore poetico, dove contenuti e forma si fondono perfettamente,
donando al lettore un senso di infinitezza. Buona Lettura.
NOTA. Dell'impaginazione originale word sono stati rispettati, oltre alla sequenza e il formato, anche gli spazi di visulizzazione delle liriche. Per cui occorrerà leggere questo post come un insieme di pagine word, scorrendo con il mouse verso il basso. Questa è stata una nostra scelta, per permettere al lettore di soffermarsi sulle singole liriche.
ADRIANA
GLORIA MARIGO
da L’essenziale curvatura del cielo
La Vita Felice, 2012
3-4 GENNAIO
2011
Nel sottobosco dei tuoi occhi
s’adagiarono ombre vaghe
inclusioni di tempesta
spore d'amore giacquero
in calma di vento
sul fondale di menzogna
del tuo volto.
Non seppi dirti novella
neppure accennare a un'aria di
adagio o l'ovvia domanda,
trapassata io a stalattite.
A PRIMAVERA
Ti strappai dal cuore
e ti spinsi nel luogo ove
si dissolve il veleno
verde delle tue foglie amare
nell'ora cara alla parola
più viva del tuo sguardo
smarrito d'amore
improprio alle mie ali
maestre d'aria.
NEL LUOGO DEL TUO CUORE
Nel luogo del tuo cuore
incontrai il grumo incandescente
della tua corta follia
l’intollerabile calamità
del non esserti -
oggi che non riconosci la vela
io ti rivelo il
vento
l’altezza della notte abbandonata
sulle rapide del giorno
nel duplice destino
di corolla e spina.
LIBELLULA DI PAROLA
Mi
feci libellula di parola
per la fuggevole tua presenza
il
nominare all'infinito futuro
e
il vocativo che non
sapesti
declinare.
APRO LA PORTA
Apro la porta
del nostro tempo breve,
mi congedo da te.
A te lascio il silenzio delle profondità
l'implosione dei tuoi occhi
al terrore per la luce,
l'eco grigia della tua
stanchezza di terra rivoltata
che non dissipa i vapori
d'alba
né l'acqua a primavera.
DI QUESTO SOGNO
A Francesco M.
Di questo sogno tocco
le sponde mobili
l'acqua che non si fa golfo e
ogni erba declinante il verde
il riverbero dell'ora dentro la
pupilla che sazia il mondo di ogni
tuo modo, semplice o assente.
l'acqua che non si fa golfo e
ogni erba declinante il verde
il riverbero dell'ora dentro la
pupilla che sazia il mondo di ogni
tuo modo, semplice o assente.
NON DOMANDARMI
Non domandarmi dell' amore,
né della perfidia.
Su entrambi esercito un sorriso
né della perfidia.
Su entrambi esercito un sorriso
di vento siriaco e il cauto
silenzio che limò la gelosia
inattendibile dei tulipani
la parola non affine al verso.
A ME STESSA
Sull'immagine * Sbocciata tra i
rami di primavera * dono di F. I
Sono oro.
Del metallo ho forgia
e preziosità visibile.
Circondo
e mi circondano umani
e gazze
di raro dono.
Splendo
di luce intrinseca
cui l'ombra s'adagia
e si perdona.
***
S’inclusero le tue parole
in una perla d’aria
- memoria tenue di universi –
mentre io sgranavo giorni
nei miei occhi di ninfa
mi feci vertigine d’ala
intesi l’ammanco originale
la tua nascita sotto un graffio
di vento.
***
Qui cadono tutti i vaticini.
La tua voce di oracolo soave
s’infrange contro l’alloro.
Impera solo l’essenziale
curvatura del cielo.
La tua voce di oracolo soave
s’infrange contro l’alloro.
Impera solo l’essenziale
curvatura del cielo.
Adriana
Gloria Marigo è nata e vive a Padova . Per lungo tempo è vissuta in Lombardia,
compiendo studi umanistici e dedicandosi all’insegnamento. Nel 1978 si
trasferisce in Veneto e dal 2008 a Padova dove si occupa di eventi letterari –
in particolare di poesia - presentazione di autori e recensioni.
Nel
2009 è uscita per LietoColle Editore la prima silloge Un biancore lontano.
Suoi
testi e interventi sulla poesia compaiono in rete su diversi blog di settore,
in antologie - Corale per opera prima (LietoColle,
2010), La voce dei sogni (Onirica
Edizioni, 2012), Sfrutta il segno (La
Vita Felice, 2012), Poesie del Nuovo
Millennio, Vol. IX (Aletti Editore, 2012) e nella rivista Orizzonti, (Aletti Editore, 2012).
Nel
settembre 2012 è venuta in luce la seconda raccolta di versi L’essenziale curvatura del cielo, La
Vita Felice.
Ha
partecipato nel giugno del 2012 alla quinta edizione del festival
internazionale di Caorle “Flussidiversi. Poesia e poeti di Alpe Adria”, che
riunisce i poeti dell’area culturale
mitteleuropea.
*
E’ tra i poeti che il 22-23 marzo parteciperanno a Trento all’evento annuale
“Poeti al Castello” e a giugno all’edizione Flussidiversi 2013